Luoghi segreti. Luoghi del cuore.
Alpe di Siusi. Dolomiti millenarie. Infiniti sentieri escursionistici. Antiche rovine. Luoghi di culto. Musei e cappelle. Monumenti storici. Luoghi e ricordi della nostra infanzia ai quali siamo affezionati e che riescono a emozionarci ancora oggi.
Oggi vi sveliamo i nostri luoghi segreti. Buon divertimento!
Lea e Simon
Ralph Waldo Emerson
Karlotten Kofel
Orizzonti che ci aiutano a vedere lontano. Nelle vicinanze del nostro tempio di energia. Un angolo di pace con un panorama straordinario sul Massiccio dello Sciliar. Riuscite a scorgere tutte e sette le chiese all’orizzonte?
Chiesetta di San Valentino
Una chiesetta pittoresca circondata da campi fioriti. Sopra Siusi allo Sciliar. Un luogo di energia dal valore storico-artistico. Un luogo nel quale fermarsi, ricaricarsi e ritrovarsi.
Rovine di Castelvecchio e Salego
Nascoste nel bosco. Ai piedi della ripida parete rocciosa del Santner. Mistiche, leggendarie, affascinanti. I ruderi testimoniano l’antico splendore del castello e sono avvolte tutt’oggi da un’aura di mistero. Il 21 giugno, all’alba del solstizio d’estate, i primi raggi di sole illuminano il confine dell’Alpe di Siusi tracciando una linea perfetta tra le rovine di Castelvecchio e Salego.
Laghetto di Fiè
Uno dei laghi balneabili più puliti d’Italia a 1 036 m. Un biotopo circondato da maestose vette. La bellezza di fare il bagno con vista sul Massiccio dello Sciliar e sull’imponente punta Santner. Facilmente raggiungibile, anche se un po’ fuori mano. Un autentico idillio naturale.
Monte Pez
La vetta più alta dello Sciliar. 2 563 m s.l.m. Amiamo partire per tour in alta quota intorno al Monte Pez. Un paradiso per gli amanti degli sport all’aria aperta. Tutto l’anno.
Borgo di montagna Ortisei
Probabilmente il borgo più bello della Val Gardena. Shopping, cultura ladina e specialità culinarie. Malghe e montagne raggiungibili con la cabinovia. Luogo simbolo dell’alpinismo, patria di Luis Trenker e della rinomata arte dell’intaglio del legno.
Cappella di San Sebastiano
Eretta nel XVII secolo a 1 200 m d’altezza dai Signori di Völsegg che fecero il voto di dedicare una cappella a San Sebastiano nel caso in cui fossero riusciti a sconfiggere la peste. E così fu. Raggiungere la chiesa votiva da Tires è una passeggiata, in tutti i sensi.
Laghetto di Wuhn
A 45 min a piedi da San Cipriano troverete un laghetto nel quale si riflette il Catinaccio. Il nostro consiglio: scattate una foto al tramonto, quando le pareti rocciose si tingono di rosso. Sarà uno spettacolo. Dulcis in fundo: godetevi attimi da sogno distesi sul prato e preparatevi al viaggio culinario che vi attende al Sensoria Dolomites. Un finale perfetto.
Chiesa di San Francesco all’Alpe di Siusi
Una sosta per meditare e riprendere coscienza. Una chiesa rivolta a est, come da tradizione. La pianta architettonica a forma di colomba. Il campanile simboleggia il becco e le entrate laterali le ali.
Valle Ciamin
Una valle selvaggia e romantica. Uno scenario idilliaco: ruscelli, boschi di abete rosso, dolci malghe verdeggianti. A 2 100 m sopra il livello del mare. Fate una pausa al rifugio Bergamo. Il Catinaccio all’orizzonte. Le Dolomiti così vicine. Uno spettacolo ineguagliabile.